Per ricordare bisogna conoscere. Dedichiamo tutti, oggi, dieci minuti del nostro tempo a ricordare e conoscere.
Non ho voluto segnalare un articolo in particolare, ma semplicemente la pagina di Google sull’argomento perchè è ancora, purtroppo, troppo controversa la Tragedia per riuscire a trovare un articolo davvero imparziale. Non importa, oggi ricordiamo e conosciamo un po’ di più, qualunque sia la fonte.
Una preghiera.
8 aprile 2011 alle 15:16
Il Giorno del Ricordo è affidato positivamente solo ed esclusivamente ai singoli non facenti parte di nessuna Organizzazione. Molto poco, ma meglio che niente.
Tutto il resto è NULLA.
Basta chiedere a tutti gli studenti che si incontrano, in tram, in treno, ovunque, cosa sono le Foibe ed il 99,9 non sa nulla e chi risponde positivamente di getto dice che nelle Foibe hanno gettato di Ebrei!
Dove vanno a finire i 1.200.000 euro che servirebbero per erudire gli Studenti? A cosa serve questa cifra se gli Studenti non sanno nulla?
Ci deve essere un controllo fra le cose che le Associazioni dicono di fare per incamerare i soldi e quello che in effetti fanno di concreto: cioè poco e male.
9 aprile 2011 alle 08:47
Mi sembra un po’ troppo pessimista. Non so di quale Associazioni parla, ma tendenzialmente non mi piace generalizzare e poi, riguardo specificatamente alle Foibe, direi che la situazione e di conseguenza la conoscenza generale, è notevolmente migliorata negli ultimi anni. Comunque, grazie del commento.